CENTRO SMILENESS
Asportazione delle neoformazioni cutanee
Eliminazione chirurgica di neoformazioni benigne e neoplasie della pelle

Rimozione di lesioni cutanee e sottocutanee a Milano
I tumori della pelle comprendono neoformazioni benigne, come lipomi, fibromi cutanei, cheratosi cutanee, angiomi e cheloidi. A dispetto di queste forme curabili, esistono forme maligne come gli epiteliomi (carcinoma basocellulare o basalioma e carcinoma spinocellulare) e il melanoma, meno frequente ma dalla prognosi severa.
Le neoformazioni benigne di cute e sottocute possono prevedere l’intervento chirurgico per la loro tendenza all’accrescimento, perché generano pruriti, infiammazioni o sanguinamento. I carcinomi, pur essendo neoplasie curabili, possono invece dare metastasi o problemi di tipo estetico e funzionale, per questo è bene rimuoverli per tempo.
Terapia delle neoformazioni cutanee
L’asportazione delle neoformazioni cutanee generalmente si pratica in regime di day hospital con anestesia locale. L’intervento, eseguito chirurgicamente, consiste in una incisione della cute attorno alla zona da rimuovere.
Spesso, le neoformazioni al volto necessitano di una ricostruzione mediante lembi di vicinanza o innesti cutanei. In ogni caso, nei giorni precedenti l’intervento bisogna evitare di assumere farmaci anticoagulanti o antiaggreganti per evitare rischi di sanguinamento.
Per le neoformazioni benigne è sufficiente incidere l’area entro i 3 mm, mentre per i tumori maligni il margine da rimuovere, a seconda della profondità, può essere più ampio. In caso di lesioni sottocutanee molto voluminose, come può accadere per i lipomi, può anche essere necessario posizionare un drenaggio in aspirazione dei liquidi per 24/48 ore.
Medico: Dr. Antonino Puccio
Durata: 10’/30′ in base al caso
Cosa fare dopo la rimozione
In genere l’asportazione non è dolorosa e, al termine dell’intervento, può bastare prendere un semplice analgesico per attenuare eventuali fastidi o, in alcuni casi, avviare una terapia antibiotica. Nei mesi successivi si consiglia di evitare di esporre la ferita ai raggi solari.
In caso di escissione chirurgica è bene non bagnare né rimuovere la medicazione ed evitare di compiere sforzi eccessivi o praticare sport fino al successivo controllo. In base all’esame istologico può essere necessario eseguire ecografie linfonodali o esami diagnostici di approfondimento.
